Il sistema dell’isolamento termico “a cappotto” è il metodo più efficace per isolare gli edifici. I materiali utilizzati sono molteplici e sono suddivisibili in:
- Materiali isolanti sintetici
- Materiali isolanti di origine minerale naturali.
Le valutazioni relative alla capacità di isolamento termico vengono fatte considerando la conducibilità termica e la densità dei materiali. La conducibilità termica misura la capacità di un materiale di trasmettere il calore, più è alto il suo valore meno il materiale è isolante. La densità del materiale influenza lo sfasamento temporale, ovvero l’inerzia termica della parete.
Materiali sintetici per l’isolamento a cappotto
I materiali sintetici sono prodotti derivati dal petrolio e con un buon rapporto qualità-prezzo. Tra i principali materiali sintetici in uso si trovano il polistirolo espanso (EPS) e il polistirene estruso (XPS). Entrambi si trovano in lastre di vario spessore, già pronte alla posa che avviene mediante collanti e tasselli di fissaggio.
I principali vantaggi dell’utilizzo dei materiali sintetici sono:
- conducibilità termica bassa, intorno a 0,03 W/mKe
- economicità del materiale.
Materiali di origine minerale naturali per l’isolamento a cappotto
Si tratta del legno, del sughero, della cellulosa e della lana di pecora, dunque di materiali di origine vegetale o animale che per metodi di produzione e provenienza sono ecologici, ecosostenibili e riciclabili. Questa tipologia di prodotti garantisce un buon isolamento termico, una lunga durata, ma costi lievemente più alti in virtù della filiera e delle proprietà dei materiali.
Più diffuse sono le lane di legno ricavate direttamente da fibre di legno unite mediante collanti e resine e compresse in modo differente per fornire al posatore pannelli o rotoli di materiale isolante.
I principali vantaggi dei materiali di origine minerale sono:
- buona protezione in caso di incendio
- buono sfasamento termico se si utilizzano lastre ad elevata densità
- facilità di posa.
La criticità del materiale è ad oggi il lambda superiore rispetto ai materiali sintetici (variabile tra 0,04 e 0,06 W/mK). Sono quindi necessari maggiori spessori del materiale per ottenere le medesime prestazioni energetiche, con un relativo aumento del costo.
Qualunque sia il materiale che si sceglie, è fondamentale che la posa in opera degli isolanti per il cappotto termico venga effettuata da aziende esperte del settore, con operai in grado di posare i materiali a regola d’arte per poi rivestire e proteggere il tutto (con un ciclo di rete rasatura e finitura plastica idrorepellente).